News - Giorno della Memoria - Riconoscimento ad Egidio Pilan
Il giorno 27 gennaio 2009, nel Giorno della Memoria, presso il Salone dei Trecento a Treviso si è svolta la consegna della Medaglia d’Onore ai cittadini italiani, militari e civili, che sono stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale. Tra questi è stato insignito di tale riconoscimento anche il sig. Pilan Egidio, campomolinese e che alla veneranda età di 93 anni vanta ancora uno spirito gioioso e difficilmente rinuncia ad un giro in bicicletta nelle belle giornate o ad una partita a carte nel fine settimana.
Egidio ha ricevuto tale riconoscimento perché dopo l’armistizio, firmato nel settembre 1943, venne catturato con altri compagni dai tedeschi e mandato in un campo di lavoro in Polonia, dove era costretto a lavorare in miniera, a dormire in letti a castello con altre nove persone e a cibarsi con un po’ di pane, delle rape e un po’ di brodo, condizioni di vita difficili, diverse da quelle a cui siamo abituati. Anche dopo la sconfitta dei nazisti il rientro non fu dei più semplici perché più volte si trovò a dover cercare rifugio in casa delle persone del posto che condividevano quel poco che avevano o a dover spiegare ai russi che non erano tedeschi, ma italiani ed ad aiutarli nella ricostruzione. Nel settembre 1946 finalmente venne caricato su un treno che lo riportò in Italia dalla sua famiglia. Questo episodio, come quello di molti anziani che hanno vissuto in quel periodo può essere utile alle nuove generazioni per comprendere quello che è successo, per ricordare le molte persone che non hanno fatto ritorno più a casa dai campi di lavoro e di sterminio e per evitare che succedano di nuovo.
